Torna quest'anno il Salerno Danza Festival e con un certo orgoglio ci prepariamo ad affrontare la preparazione di questa edizione, certi che ormai la manifestazione è da tutti considerata tra le più qualificate e professionali che si realizzino nel Sud Italia.

Salerno Danza Festival ha ospitato in questi anni compagnie di chiara fama quale riflesso del panorama internazionale, investendo sulla città di Salerno e provincia, ricercando sempre di coniugare la migliore qualità degli spettacoli con la loro capacità di attirare un numero sempre maggiore di spettatori.  

Per l'anno 2021 allo scopo di riavvicinare il pubblico allo spettacolo dal vivo dopo l'emergenza sanitaria e di promuovere la danza di qualità ad un pubblico sempre più vasto e popolare, si è pensato di programmarlo nel periodo estivo all'interno di parchi, ville storiche, locations naturali e suggestive di Salerno e provincia. Si vuole così sostenere ed implementare con pratiche innovative il rapporto tra turismo e spettacolo dal vivo attraverso l’interazione di artisti e opere con i cittadini e i beni culturali. In generale, il progetto punta alla ricerca di un nuovo pubblico che può ritrovare nel patrimonio culturale degli elementi di appartenenza. Il patrimonio culturale è visto come elemento unificante del pubblico, il più vario, in quanto esso svolge un ruolo importante nel definire il senso di identità, nazionale ed europeo, delle comunità.

In particolare, la programmazione si articola tra il Vallo di Diano e il Parco del Cilento, in luoghi suggestivi e turistici, per incontrare non solo il pubblico del luogo ma anche quello che popola in questo periodo dette località.

Pertanto, protagonisti in dialogo con gli artisti scelti saranno i meravigliosi giardini di Villa Matarazzo (S.Maria di Castellabate), l'Anfiteatro naturale di Sassano, il Teatro all'aperto dei Barbuti di Salerno, le terrazze sul mare di Ascea Marina.

Il programma sviluppato presenterà opere che possano rappresentare una connessione con le locations che le ospitano, prevedendo in alcuni casi anche la musica dal vivo, come altro potente attrattore, nonchè mostre di pittura e/o fotografiche, reading, progetti video.